Il responsabile dell’Asl Zona Elba Fabio Chetoni rilascia delle informazioni su come comportarsi in situazioni che oggi purtroppo potrebbero essere “normalità”. Se si deve fare un tampone e se bisogna andare in isolamento.
“La situazione è tranquilla nonostante l’alto numero di persone che sono risultate positive al Covid-19 nell’ultima settimana. Attualmente abbiamo più di 500 contagiati e il numero è destinato a salire. Sono persone in isolamento, distribuite in tutti i Comuni elbani ma non si registrano criticità particolari e, fortunatamente, non ci sono accessi al Pronto Soccorso – ha spiegato Chetoni, direttore responsabile della Zona distretto Elba – I pazienti Covid hanno come riferimento il proprio medico di famiglia che dispone, su necessità, l’attivazione delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale).
Stiamo facendo di tutto per favorire il ritorno alla normalità dei soggetti in isolamento – ha aggiunto Fabio Chetoni – facilitando l’accesso al tampone molecolare che si può fare tutti i giorni, dalle 10,30 alle 13 nel parcheggio di San Martino con il sistema Drive Through. Per accedere al servizio basta chiedere al proprio medico di famiglia l’inserimento nella nostra lista. La procedura è velocissima. Chi è in isolamento deve aspettare 10 giorni se non è vaccinato, vaccinato con una sola dose oppure se sono passati più di 120 giorni dalla seconda dose. Gli altri (terza dose già effettuata o seconda dose entro i 120 giorni) possono fare il tampone dopo una settimana se da tre giorni privi di sintomatologia. C’è la massima disponibilità all’accesso al tampone. Colgo l’occasione per ricordare che i medici di base possono indirizzare il paziente che deve uscire dall’isolamento anche alle farmacie autorizzate, ambulatori convenzionati, medici di medicina generale, pediatri e Associazioni di Volontariato per effettuare il tampone rapido antigenico. In tutti i casi, se il tampone è negativo, il Green pass si riattiva automaticamente grazie al nuovo sistema. Ricordo che tutti i giorni, esclusa la domenica, si effettuano le vaccinazioni per la prima, seconda e terza dose all’ospedale di Portoferraio dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13. I bambini in età pediatrica (dai 5 agli 11 anni) possono vaccinarsi negli ambulatori dei pediatri di famiglia che aderiscono alla campagna vaccinale oppure in ospedale, in pediatria, il martedì e il giovedì prenotando all’indirizzo e-mail pediatria.elba@usl6.toscana.it indicando i dati anagrafici del minore da vaccinare”.
“Si ricorda che la Guardia medica è presente sul nostro territorio la notte (dalle 20 alle 8) nei giorni feriali nella postazione di Marina di Campo e Rio. – ha concluso il direttore responsabile della Zona distretto Elba – Nei festivi risponde la postazione di Livorno dove un medico deve prendere in carico il paziente e valutare la gravità attivando, nel caso, il 118. Resta la difficoltà del reperimento dei medici sul territorio che riguarda l’Elba, la Regione e tutto il territorio nazionale e, in questo momento di emergenza, quelli che ci sono vengono dirottati sul servizio delle Usca”.
Anna Colombi
Ok perfetto il covid dirotta il personale medico sul servizio Usca ma intanto chi NON HA IL COVID all’Elba “SE STA MALE DI DOMENICAE SI ARRANGIA COME MEGLIO CREDE”: mia mamma di 95 anni oggi non si e’ sentita bene ed è stata “ASSISTITA AL TELEFONO” (non in telemedicina ma tramite telefonata) da guardia medica di Rosignano perché all’Elba di domenica il giorno non abbiamo guardia medica ….ehi sveglia!!Siamo su un’Isola un traghetto ci separa dal CONTINENTE!!!! Definirlo vergognoso è ancora un complimento; certo c’è il pronto soccorso, in tremendo affanno pure quello per cronica carenza di personale, come ben sappiamo,…ma tutto questo è normale nel 2022? Siamo tornati indietro di 20 anni, altro che ripristinare la normalità, questa è la nostra normalità!Gli isolani non hanno gli stessi diritti degli altri Italiani?
9 Gennaio 2022 alle 20:19