L’avvocato Cesarina Barghini, rilascia alla pagina personale Facebook il suo pensiero in merito alla diffida consegnata da uno studio legale alle compagnie di navigazione e alle forze dell’ordine del territorio. Questo è quello che scrive:
Comprendo che questa epoca, che viviamo ormai da due anni, sia difficile per tutti… che vi sia tanta confusione mista alla scarsa conoscenza di questo cataclisma che è entrato a gamba tesa nelle nostre vite, trasformando le nostre abitudini e portandosi via migliaia di noi ( a oggi oltre 139.000 le vittime per ora ), ma cerchiamo tutti di tenere i piedi per terra, perchè con il Covid 19 e le sue varianti dovremo conviverci, probabilmente, ancora per molto e non è il momento di aggiungere complicazioni ad una situazione già abbastanza critica.
Quando leggo notizie su temi che mi riguardano come cittadina, (perchè pretendo di viaggiare sicura sui traghetti che prendo 2/3 volte alla settimana) e che abbracciano materie che ritengo anche di conoscere “un pochino”, non riesco ad astenermi dal dire la mia… è più forte di me…
E quindi, prima di tutto come addetta ai lavori ( in quanto tra le mie competenze c’è sia il diritto penale che il diritto della navigazione ) voglio esprimere il mio parere sull’iniziativa assunta da poco più di 500 elbani, di cui tanto si parla da un paio di giorni sui social, finalizzata ad ottenere la disapplicazione, da parte di chi ha l’obbligo giuridico di applicarlo, dell’art. 9 quater del D.L.52/2021 come modificato dall’art.1 comma 2 del D.L.229/2021.
Orbene, ognuno è libero di disapplicare una legge, l’importante è che l’ordinamento lo abbia reso edotto delle conseguenze, e quindi, che chi viola una norma, sia penale, civile o amministrativa, sia posto in condizioni di sapere quale sarà la risposta dello Stato.
E fin qui penso sia tutto chiaro.
Quel che mi sfugge, invece, è il senso della pretesa che altri, e specificamente, addirittura, proprio i soggetti tenuti a far rispettare la legge, la disapplichino.
E mi chiedo, quindi,…perchè mai un comandante di una nave, che ha la diretta responsabilità della comunità viaggiante e della sua spedizione, e con esse l’obbligo giuridico di attenersi a tutte le disposizioni che le regolano, compreso espressamente dal 10.1 p.v. l’obbligo del possesso del Super Green Pass per i passeggeri e per l’equipaggio (ovviamente), dovrebbe decidere di astenersi dal controllo e quindi di violare la legge??? E l’armatore, che ha le stesse responsabilità, seppur indirette, perchè dovrebbe autorizzare i comandanti e gli ufficiali presenti all’imbarco a violare la legge? E ancora, le forze di Polizia Giudiziaria, che inevitabilmente dovrebbero accorrere in caso di contestazioni un pò più vivaci del solito, che dovrebbero fare secondo questi cittadini? Violare le leggi anche loro e, facendo finta di niente, far salire chiunque si presenti con un titolo di viaggio? E quali sarebbero, poi, le conseguenze alle quali i soggetti, ai quali si chiede disobbedienza, andrebbero incontro laddove facessero il loro dovere, cioè applicassero la legge? Insomma, che norma violerebbero? Qualcuno me lo potrebbe spiegare?
Probabilmente mi sfugge qualcosa, perchè proprio non comprendo quale risultato si possa ottenere da una tale iniziativa, se non rischiare di andare incontro, come dicevo all’inizio, ad ulteriori complicazioni, quali, ad esempio, la violazione dell’art.415 c.p. ( istigazione a disobbedire alle leggi – punita da 6 mesi a 5 anni ) poichè è incontrovertibile che l’emergenza Coronavirus involga spiccati profili di ordine pubblico e di sicurezza pubblica, espressamente tutelati dalla citata norma penale.
Dunque, mi permetto di ribadirlo, il momento è critico assai, teniamo i piedi per terra e cerchiamo piuttosto di combattere, con i mezzi che abbiamo a disposizione, il Covid19 e non chi fa il suo dovere.
*Cesarina Barghini – Avvocato
Giulia
Esatto Mary, concordo pienamente con lei!! Anch’io sono un avvocato ma il mio parere è molto, molto lontano da quello della collega.
Ha ragione, gli avvocati fino ad ora hanno goduto del “privilegio” di non dover esibire l’infame tessera verde ma ritengo che questo costituisca l’ennesima riprova, se mai ce ne fosse bisogno, dell’iniquità di questa legge. E mi fermo qui perché tutto il resto lo ha già detto lei in un modo che mi è molto piaciuto. Su quella nave mi terrei alla larghissima da qualunque collega ma avrei piacere di sedermi accanto a lei, Mary, per scambiare due chiacchiere e guardare il mare!! Un caro saluto.
Giulia
10 Gennaio 2022 alle 1:29
Fulvio
Chi ha chiesto la deroga ,chi ha presentato la Diffida non ha scritto delle eresie o delle cose senza senso …infatti puntualmente è arrivata la deroga
9 Gennaio 2022 alle 14:14
Nadia
Chi cita Norimberga semplicemente non ha studiato la storia e vagheggia per frasi fatte, nella stessa maniera di certi stupidi filosofi, in mala fede, tanto quanto lo solo avvocatucci che speculano sulle vite degli altri. Non si vaccinino, liberi di farlo, ma rimangano nel loro. Questa becera propaganda, che chiamano libertà di opinione, è disgustosa.
9 Gennaio 2022 alle 9:49
Roberto Burlone
Cara Nadia, gli eroi partigiani erano fuori legge all’epoca dei fatti ed erano una minoranza che grazie a Dio non “sono rimasti nel loro” dove invece Lei vorrebbe confinare chi sceglie di non volersi sottoporre ad un TSO !! Ha salvaguardato la Sua salute dai terribili no vax facendo tutte le dosi previste per essere dalla parte che Lei ritiene giusta? Bene! per cui, se non l’hanno fregata…., viva serenamente.
11 Gennaio 2022 alle 8:03
Aldo Appiani
Mi rifaccio a quello che dice Maila. Se affrontiamo la questione dal punto di vista della sicurezza individuale è ormai all’evidenza in tutti gli studi qualificati e anche al semplice sguardo dei dati del ministero, che il vaccino, anche la terza dose, non modifica la contagiosità del soggetto, il quale pertanto può tramettere tranquillamente il virus. Quello che il vaccino sembra fare in modo non equivoco e’ la riduzione importante delle forme gravi. Pertanto nei confronti di una persona vaccinata è irrilevante se il suo vicino di sedia lo è, se è positivo o negativo, perché è il suo stato di vaccinato che lo protegge. Capisco che il profano possa confondere tra contagio e malattia, meno che lo facciano, volutamente o no, le istituzioni sanitarie
9 Gennaio 2022 alle 0:23
Oriana
Gentile Cesarina
Da donna di legge a donna di legge chiedo: cosa ha stabilito il processo di Norimberga? Le leggi razziali erano o non erano leggi?
E perché chi non le ha disapplicate…e’ stato condannato?
Oriana
8 Gennaio 2022 alle 22:29
Mary
Se si vuole fare rispettare le leggi, si fanno rispettare TUTTE, non solo alcune. Sicuramente, con la Sua competenza, sarà al corrente della prevalenza delle norme comunitarie rispetto alle leggi dei paesi membri…e sarà anche al corrente del fatto che la UE ha già censurato la pseudo normativa sul Green pass italiana, perché in aperto contrasto con il regolamento europeo, per non parlare di altre sciocchezzuole come Costituzione, Diritti Umani ecc…. E dovrebbe sapere anche che il giudice, davanti a norme italiane in contrasto con la normativa europea, ha l’obbligo di disattenderle. Perciò, di quale istigazione a delinquere sta parlando? Mi perdoni, ma dopo aver letto le sue esternazioni, ho seri dubbi: sulla sua effettiva preparazione, o sulla sua buona fede. Specie perché gli avvocati sono l’unica categoria di lavoratori che NON HANNO OBBLIGO DI GREEN PASS, né base né super… Sono io che non voglio sedermi accanto a lei, sulla nave.
8 Gennaio 2022 alle 22:17
Francesco Ste@
Ah, non c’è bisogno, il personale Moby/Toremar in genere il green pass non lo controlla proprio, quindi…
8 Gennaio 2022 alle 21:47
Serenella
Apprezzo molto il post dell ‘avvocato Barghini,inoltre il giorno 2 gennaio hanno controllato il green pass mio,di mia nipote e di mio marito, hanno preteso che indossassi una FFP2 e non una mascherina chirurgica,fortuna che mia nipote ne aveva una in più.
Quindi non diciamo sciocchezze per quel che riguarda i controlli da parte del personale di navigazione
8 Gennaio 2022 alle 22:27
Andrea Monaci
Brava Cesarina, ben detto!.
8 Gennaio 2022 alle 21:23
Maila
Scusami non entrò in merito alle leggi perché non sono avvocato e non mi permetterei mai, ma quando dici “perché pretendo di viaggiare sicura sui traghetti” ti comunico che se il tuo vicino di sedia ha il super greenpass non significa che sia sano. Se credi nel vaccino indipendente da chi ti sta vicino dovresti sentirti sicura.
8 Gennaio 2022 alle 19:46