Marco Stella, presidente di Forza Italia in Consiglio Regionale Toscana, ha presentato una mozione urgente, dopo aver raccolto le istanze del coordinatore provinciale Livorno di Forza Italia, Chiara Tenerini e del coordinatore Isola d’Elba di Forza Italia, Adalberto Bertucci, impegnando il Presidente Giani ad attivarsi presso il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, il Ministro della Sanità, Roberto Speranza, il Commissario Straordinario per l’emergenza Covid19 Gen. c.a. Francesco Paolo Figliuolo e tutti gli altri organi competenti perchè concedano una deroga in merito all’obbligo di Super Green Pass sui trasporti marittimi/aerei, deroga che mantenga l’accesso a questi trasporti allo stato attuale, cioè anche a chi non vaccinato ma con tampone negativo che viaggi per motivi di studio, lavoro o salute; almeno per tutti quei residenti delle isole minori, per i quali soprattutto i traghetti sono un mezzo di locomozione indispensabile e di cui non possono fare a meno.
“La necessità di un atto urgente nasce dal fatto che dal prossimo 10 Gennaio 2022 sarà precluso l’accesso ai trasporti marittimi e aerei per le isole minori a tutti coloro che non saranno in possesso di Super Green Pass.
Per i residenti delle isole il traghetto è un mezzo di locomozione indispensabile, come l’auto per i non isolani e non dispongono di mezzi alternativi, soprattutto per tutte quelle persone che devono accedere ai servizi essenziali come scuola, lavoro, strutture sanitarie presenti sulla terraferma.
Non possiamo condannare i cittadini elbani e delle isole minori ad un esilio forzato”.
Marco Stella
Presidente Forza Italia Consiglio Regionale Toscana
Chiara Tenerini
Coordinatore provincia Livorno e Resposnabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d’Elba e Responsabile Dipartimento Politiche Insulari Toscana – Forza Italia
Arnaldo
Gradirei anche che si interessassero a chi vorrebbe vaccinarsi, ma ha patologie varie e/o intolleranze/allergie, potesse almeno sapere l’iter per avere l’esenzione prevista o essere rassicurato sulla non insorgenza di complicanze in caso di vaccinazione.
Attualmente il medico di base firma se ha una “carta” di uno specialista, questo spesso se la cava con “va fatto” senza indicare analisi da fare.
In questo modo, mi pare, questi si sono “reclusi” e non chi non vuole farsi il vaccino per chissà quale web-notizia circa modifiche del DNA o altre amenità.
6 Gennaio 2022 alle 8:42