Oggi l’assemblea del Partito Democratico della Val di Cornia e dell’Elba mi ha eletto segretario territoriale. Con me è stata confermata, e ne sono molto felice, Michela Cecchi come presidente del Partito. Prosegue – e per certi versi comincia- l’impegno sulle tante questioni aperte della Val di Cornia e dell’Isola d’Elba. Su tutte il lavoro come strumento di emancipazione delle persone e come prima salvaguardia dei diritti e dei servizi per chi vive in periferia. Sanità, scuola, trasporti, servizi per ragazzi e anziani, si tutelano nei luoghi dove si consolidano sviluppo e lavoro. Ambientalismo, femminismo, europeismo, coinvolgimento dei giovani nella costruzione del mondo che loro dovranno abitare, saranno i mattoni di un nuovo centro sinistra che tutti insieme siamo chiamati a costruire. Credo che questo impegno si leghi in modo ancora più significativo per chi vive lontano.
Per chi, cioè, sperimenta durante la propria esistenza la distanza dai grandi centri dove le eccellenze sono a portata di mano. Anche in Toscana. Ecco, sono convinto e l’ho detto stamattina ai delegati, che la sinistra debba vivere qui. Debba battere questi marciapiedi per tornare credibile.
Senza la retorica che talvolta caratterizza questo dibattito ma con tanta fatica. Grazie a tutti.
Ai segretari dei circoli e delle unioni comunali che affronteranno questo percorso con me.
Grazie ai garanti, a chi ha allestito i seggi per le votazioni. A chi ha partecipato e portato un contributo. Sono orgoglioso di militare in un Partito che, tra molti limiti, ancora sceglie democraticamente i suoi gruppi dirigenti. Ho scelto questa foto che mi ricorda proprio una manifestazione per il lavoro della scorsa estate sotto il ministero dello sviluppo economico.
Simone De Rosas