Il protagonista di questa storia d’eccellenza è il nuovo movimento OISA, progettato e realizzato in Italia. OISA 1937, un’affascinante storia italiana nel settore dell’orologeria, firma il rilancio della produzione di orologi Made in Italy. OISA 1937 nasce dall’ingegno di Domenico Morezzi, Maître Horologer e, ad oggi, resta l’unica Manifattura di movimenti meccanici italiani mai esistita. Un’eccellenza risultato di una lunga esperienza produttiva, un’impresa fatta di capacità, invenzione e tenacia.
Morezzi fonda O.I.S.A. – Orologeria Italiana Società Azionaria – nel 1937 in viale Regina Margherita a Milano, avviando una produzione artigianale di movimenti progettati, lavorati e assemblati “in house” e dando così vita a una realtà ancora oggi unica nel suo genere. OISA 1937 brevetta e commercializza numerosi marchi di orologi da polso portando avanti in parallelo la produzione di diversi movimenti di precisione come calibri 13 linee, 11 linee e 1/5, 10 e 1/5, 7 e 3/4 , 6 e 1/4, che fornisce ad altre case produttrici. Negli anni del dopoguerra la società cresce e si sposta prima in viale Bligny e in seguito, nel 1955, nella sede definitiva in Corso Como 10.
O.I.S.A. dimostra capacità produttive notevolissime per le tecnologie disponibili in quegli anni arrivando a produrre 10.000 movimenti al mese per un totale di oltre quattro milioni di orologi venduti e più di dieci calibri sviluppati internamente. OISA è da sempre un’azienda a gestione familiare con circa 120 dipendenti guidati da Domenico Morezzi con il supporto del nipote Carlo Boggio Ferraris. In seguito alla scomparsa del nonno è proprio il nipote Carlo a portare avanti la società e a guidarla fino all’apice del suo successo. Con l’arrivo sul mercato dei movimenti al quarzo è costretto però a cessare la produzione qualche anno dopo.
In realtà Carlo, che ancora oggi produce componenti di altissimo livello per movimenti Swiss Made, non si è arreso e non ha mai smesso di coltivare un progetto più ambizioso. “Non avere paura di non avere coraggio era il motto di mio nonno e, in memoria del suo ingegno straordinario, il mio sogno è sempre stato quello di riprendere la produzione dei suoi movimenti” afferma Carlo Boggio Ferraris, oggi alla guida della nuova OISA 1937. “Ai tempi OISA era sia cliente che fornitore di Genesi, storica fabbrica di orologi milanese oggi proprietà di LOCMAN”.
Per portare avanti questo progetto di rinascita dell’orologeria meccanica italiana, Carlo Boggio Ferraris ha trovato pieno appoggio in alcuni importanti partner che hanno deciso di accogliere questa nuova sfida. “Insieme a Marco Mantovani Presidente di LOCMAN, a Benedetto Perrotta di Officina Meccanica Futura e a un partner finanziario di alto livello come Andrea Morante, abbiamo realizzato un progetto industriale molto concreto. La direzione tecnica è affidata a Fausto Berizzi che ha sviluppato un importante know-how in maison svizzere di prestigio” continua Ferraris. “L’idea è quella di mettere a disposizione di tutto il settore, movimenti meccanici Made in Italy di alta qualità, precisione e affidabilità. La produzione nei nostri laboratori di Pavia è già iniziata, con risultati di ottimo livello. Nel 2022 saranno prodotti 1000 movimenti e, a partire dal 2023, prevediamo uno sviluppo graduale per arrivare a numeri decisamente più importanti” conclude Ferraris.
Oggi la Manifattura OISA 1937 è dedicata alla fabbricazione del calibro 29-50 Cinque Ponti, progettato in origine negli anni Sessanta da Domenico Morezzi, rimodulato nella meccanica, nell’estetica e nei materiali. Il movimento 29-50 ultrapiatto è costruito in ottone, titanio o alpacca con 19 rubini. Con un diametro di 29,50 mm e uno spessore di 3,5 mm è personalizzabile in base alle esigenze della clientela, sia nei materiali – con la possibilità di inserire alcune componenti in oro – sia nelle finiture fatte a mano in house.