“Nel corso della pandemia le infermiere e gli infermieri, così come i medici e gli altri operatori della sanità, sono stati definiti a ragione eroi, anche in Toscana. Purtroppo al riconoscimento da parte della popolazione non è seguito quello della Regione Toscana, che, di fronte all’evidente difficoltà in cui questi professionisti sono costretti a lavorare, continua a negare che ci sia un blocco sostanziale delle assunzioni e si rifiuta di dare seguito agli impegni assunti davanti al Prefetto di Firenze. Un comportamento inaccettabile e irrispettoso, nei confronti degli infermieri e nei confronti di tutti i cittadini toscani che stanno toccando con mano lo stato di crisi in cui versa la sanità toscana”.
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi, presente stamani al presidio del sindacato degli infermieri Nursind in piazza Duomo a Firenze.
“La Giunta continua a trincerarsi dietro numeri che non danno lo spaccato della realtà, perché confrontati con le piante organiche dell’anno scorso e non sulle reali esigenze del sistema sanitario regionale. Così come continua a citare le risorse del PNRR, senza dire che con quei soldi si potranno realizzare strutture, ma non assumere personale, con il rischio di creare scatoloni inutilizzabili. L’incontro concesso stamani è un timido passo avanti, ma oggi stesso presenterò un’interrogazione per conoscere il reale fabbisogno di medici, infermieri e oss e chiedere conto alla Giunta del mancato rispetto degli impegni assunti nell’incontro in Prefettura di oltre un mese fa”, conclude Landi.